Nel vasto repertorio di racconti pubblicati da Maupassant, quelli proposti in questo libro rappresentano due sfumature che colgono appieno la visione della società dell’autore.
In Quel porco di Morin si narra la disavventura di uno sprovveduto merciaio che, fin troppo inebriato dai sogni di gloria parigini, si ritrova a tentare un goffo e molesto approccio con un’avvenente ragazza incontrata sul treno. Il brillante Labarbe, deputato in erba, è chiamato in causa per lavare l’onta di Morin, con esiti del tutto inaspettati.
Ne L’abbandonato, invece, una donna e il suo amante intraprendono un breve viaggio che li porterà al cospetto del frutto del loro antico amore proibito, entrando in contatto con una realtà a loro, per lunghi anni, rimasta ignota.
L’autore:
Henri-René-Albert-Guy de Maupassant nacque nella regione francese della Normandia, a Tourville-sur-Acques, nel 1850. Artista poliedrico, è ritenuto uno dei padri del racconto moderno e all’attività di scrittore affiancò quella di poeta, drammaturgo, saggista e reporter di viaggio. Allievo di Gustave Flaubert, fu autore di romanzi celebri come Una vita (1883) e Bel Ami (1885). Morì a Parigi nel 1893.