Autore dell’introvabile libro Palle scassate, di cui sono reperibili in rete solo un paio di tracce, Simone T. ha avuto un amico, Rodolfo, e un amore, Silvia. La misteriosa morte di questo giovane studente siciliano fuori sede, trovato nudo sotto la finestra della sua stanza in affitto nella periferia di Roma con una scritta rossa sulla pancia, è l’epilogo con cui si apre Vite di traverso. È questo l’innesco per la deflagrazione di personaggi sghembi e storie laterali che si muovono nella grande bohème che è stato il quartiere di San Lorenzo a cavallo degli anni Zero, popolato da aspiranti scrittori e giornalisti prezzolati, bizzarri pusher e vecchi partigiani, studenti che vogliono cambiare il mondo o che smarriscono il proprio io, delinquenti improvvisati e temibili criminali. Tutte anime derelitte che hanno perso la rotta per la troppa rabbia o inseguendo un sogno, un amore, un ideale.
Un romanzo al contrario, in cui l’ordine degli avvenimenti è spesso ribaltato. Attraverso una narrazione polifonica, Liguori tratteggia un mondo marginale e grottesco, in cui la letteratura è sia ossessione che pretesto per improbabili scalate – e cadute – sociali.
L’autore:
Gianluca Liguori è nato nel 1982 a Battipaglia (SA) e vive a Roma. È stato fondatore di “Scrittori precari”, redattore di “Frigidaire” e direttore della rassegna “La letteratura al bar e in boutique”. Suoi racconti sono apparsi su riviste online, cartacee e in antologie.
Titolo: Vite di traverso
Autore: Gianluca Liguori
Collana: Specchi
ISBN: 978-88-9333-242-2
Pagine: 168
Prezzo di copertina: Euro 16,00