
La violenza di un sentimento come quello della vendetta e il rapporto vittima-carnefice sono i temi portanti di questi tre racconti di Carolina Invernizio: il dualismo tra bene e male, la gelosia distruttrice e, di contro, l’anelito all’amore trovano terreno fertile nei vari personaggi maschili che si manifestano in tutta la loro doppiezza e incapacità di tenere a freno una passionalità a tinte noir. A farne le spese le eroine: donne che cercano di far ricorso alla propria onnipotenza materna o femminile in difesa di se stesse e di un fragile e illusorio stato di felicità.
L’autrice:
Carolina Invernizio nacque a Voghera nel 1851. Scrittrice prolifica e popolare di feuilleton, ha pubblicato centinaia di romanzi tra cui: Rina o l’angelo delle Alpi (1877), Il bacio d’una morta (1886), La sepolta viva (1896), L’albergo del delitto (1905) e Il cadavere accusatore (1912). Definita da Antonio Gramsci come “l’onesta gallina della letteratura popolare”, è stata poi apprezzata e tradotta in tutto il mondo. Alcune sue opere, inoltre, hanno avuto una trasposizione cinematografica. Morì a Cuneo nel 1916.
Titolo: Storie nere per signore
Autore: Carolina Invernizio
Collana: Gli Eletti
ISBN: 978-88-9333-226-2
Pagine: 72
Prezzo di copertina: Euro 3,90