Trieste. Oggi.
Enrico Dogi, condannato per rapina a mano armata, dopo cinque anni di carcere ritrova la sua ex compagna Maia, con cui aveva perso i rapporti. Lei gli dice che il loro figlio Filippo, nato poco prima dell’arresto, è autistico. Maia vive nella paura che gli assistenti sociali le tolgano il bambino.
Il desiderio di rifarsi una vita, e soprattutto di aiutare Maia e il figlio, spingono Enrico a cercare una soluzione: all’inizio riesce a trovare lavoro come buttafuori in un night club ma le cose cambiano quando, una notte, s’imbatte in un articolo di giornale che menziona una clinica sperimentale nella città di Esperance, in Australia, dove sembra sia stata scoperta una cura per l’autismo.
Da quel momento in poi, il suo obiettivo sarà quello di riuscire a trovare il denaro necessario per fuggire dall’Italia assieme a Filippo. Avendo perso il lavoro, Enrico è costretto a rivolgersi a un suo ex compagno di cella, che gli proporrà di partecipare a una serie di truffe tanto redditizie quanto rischiose.
Personaggi tridimensionali e deliranti, quasi “alla Bukowski”, sono i protagonisti di un romanzo calibrato, visionario e circolare che, da un lato, ricorda maestri come Chandler, Scerbanenco e Dashiell Hammett; dall’altro mescola gli stilemi del poliziesco, del giallo e dell’action-thriller in un mosaico originale e potentissimo.
L’autore:
Renzo Saffi è laureato al DAMS e vive a Riva del Garda (TN). Ha pubblicato numerosi racconti in antologie varie (Magnetica, Laurum editrice, Demian, Galaad), ed è stato finalista al premio “Lama e Trama” 2008. Il suo romanzo Bambole perdute (Dario Flaccovio, 2009) ha vinto il premio “Nuove lettere”.