Le vignette di Charlie Brown, Snoopy, Linus e Lucy sono parte di una moderna mitologia, ma i processi creativi alla base della loro fortuna restano da esplorare nel loro complesso mix di poesia e magia. Questo saggio cerca di individuarli negli aspetti essenziali, ricostruendo il dialogo di Schulz col contesto immaginativo della propria epoca.
Il focus è sulla rappresentazione dell’infanzia, a partire dai bambini della guerra nati tra gli anni Quaranta e Cinquanta: la generazione dei giochi all’avanguardia, ma anche “un terreno fertile per i semi dell’orrore”, scrisse Stephen King nel ricordare la tensione psicologica e le difficoltà vissute da chi non poteva difendersi dagli orrori della Guerra fredda.
Il filo conduttore dell’opera è il tema della notte, che nei Peanuts fa emergere la genialità delle trovate umoristiche che permisero ai protagonisti del cartoon di superare lo smarrimento e il dolore senza perdere dolcezza e bricconeria.
Ampio spazio anche ai rimandi dei balloon alla letteratura, al cinema, al giornalismo, alla storia dell’arte e soprattutto al fumetto. Una mappa per orientarsi nella sterminata varietà culturale offerta dal tratto a china di Schulz.
L’autrice:
Elena Massi è una saggista specializzata nella fiaba e nella storia della letteratura per l’infanzia. Ha due lauree in ambito pedagogico, è dottore di ricerca in Scienze umane e collaboratrice del Centro Ricerche sulle Didattiche Attive dell’Università di Bologna. Sul fumetto ha già pubblicato una ricerca sul volume Little Lit: Folklore & Fairy Tale Funnies di Art Spiegelman e Françoise Mouly per la rivista internazionale di studi sul fiabesco “Marvel & Tales” (Wayne State University Press). Per lo stesso prestigioso periodico ha scritto anche di Gianni Rodari. Dal 2000 fa parte della redazione della rivista di letteratura per l’infanzia “Hamelin. Storie, figure, pedagogia”.