L’elefantino Babar, rimasto orfano della sua dolce mamma uccisa da un cacciatore, scappa dalla grande foresta e raggiunge la città. Qui incontra una anziana signora che lo accoglie in casa, si prende cura di lui e lo introduce nella società. Dopo qualche tempo, però, il richiamo delle origini alimenta in Babar un sentimento di nostalgia. Il ritorno tra i suoi simili porterà con sé delle novità destinate a cambiare per sempre la vita del coraggioso pachiderma.

L’autore:

Jean de Brunhoff nacque a Parigi nel 1899. Scrittore, pittore e illustratore, per creare il personaggio di Babar trasse ispirazione dalle favole che la moglie Cécile Sabouraud (1903-2003) raccontava ai loro tre figli. Il libro Storia di Babar, l’elefantino fu pubblicato nel 1931; nel trienno successivo realizzò Il viaggio di Babar, Re Babar e A.B.C. di Babar. Il seguente capitolo della saga dell’elefantino, Le vacanze di Zephir, è del 1936. De Brunhoff morì nella capitale francese l’anno successivo, a causa della tubercolosi. Il figlio Laurent (1925-2024), anch’egli autore e illustratore, supervisionò la pubblicazione di due lavori postumi: Babar in famiglia (1938) e Babar e Babbo Natale (1941)