C’è sempre in ogni novella, in ogni poesia, in ogni istante della vita del Vate l’Amore: è totalizzante, è forza vitale; ne Il commiato l’abbandono travolge l’amato che vive un abbattimento infinito, uno svilente consumo d’anima e di corpo. Per d’Annunzio il piacere di ogni rapporto è forza creatrice: la donna è scienza che porta alla conoscenza, è portatrice di ciò che compensa e soddisfa l’uomo fisicamente, di sicuro, ma anche spiritualmente. La donna è estate, tripudio di creazione e creatività, e la sua schiena falcata è dipinta in Terra Vergine, Crimina amoris, come nella poesia Stabat nuda aestas.
Amore è un fuoco (Il primo fuoco), che scalda il cuore dopo le mani (Mani fredde e cuore caldo; Il bacio e la piaga). (dalla prefazione di Ilaria Anna Lucini)
L’autore:
Gabriele d’Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1º marzo 1938), è riconosciuto come lo scrittore simbolo del Decadentismo italiano. Tra le opere poetiche del “Vate”: Alcyone, Elegie romane e Canto novo. Il piacere, Il fuoco, L’innocente, Il trionfo della morte, Le Vergini delle Rocce sono solo alcuni dei suoi romanzi.
Titolo: Il primo fuoco e altre novelle
Autore: Gabriele d’Annunzio
Collana: Eletti XL
ISBN: 978-88-9333-168-5
Pagine: 164
Prezzo di copertina: Euro 7,90