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Ceneri di vita

Una voce poetica unica, quella di Edna St. Vincent Millay, capace di creare mosaici lirici raffinati, che attingono alla tradizione e alla poesia modernista. I versi, fluidi e ritmici, in cui il linguaggio si modella su variazioni naturalistiche di rara bellezza, sorprendono per l’intensità del significato sotteso. Edna muore e rinasce, scende negli abissi dell’inconscio dove cerca Dio, le sue benedizioni, per essere preda di visioni mistiche, in cui l’universo svela il suo meraviglioso mistero, mentre lentamente risalgono alla superficie sentimenti pungenti come il dolore e la nostalgia del passato, l’abbandono e il lutto, celebrati da una poesia disinibita e perfetta, destinata a vivere oltre la caducità del tempo.

L’autrice:

Edna St. Vincent Millay è nata nel 1892 a Rockland, nel Maine. Conosciuta per le sue letture, gli spettacoli coinvolgenti, le posizioni politiche progressiste e femministe, ha scritto testi teatrali come Aria da Capo e The Lamp and the Bell (1921); compose anche il libretto per l’opera The King’s Henchman (1927). Noti i versi lirici come Renascence (1917), le raccolte A Few Figs From Thistles (1920), Second April (1921) e The Ballad of the Harp-Weaver (1922), opera vincitrice del premio “Pulitzer” nel 1923. Nel 1943 fu la sesta persona, e la seconda donna, a essere decorata con la medaglia “Robert Frost” per il contributo alla poesia americana. Morì il 19 ottobre 1950, nella sua casa di Austerlitz, a New York.

Titolo: Ceneri di vita

Sottotitolo: Morte e rinascita

Autore: Edna St. Vincent Millay

Traduzione: Marzia Dati

Consulenza letteraria: Dario Pontuale

Collana: Gli Eletti

ISBN: 978-88-9333-198-2

Pagine: 140

Prezzo di copertina: 3,90 euro

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